Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Legge Generale di Bilancio, a partire dal 5 luglio 2018, cambiano gli importi delle ritenute per il pagamento delle tasse sui premi della lotteria in Spagna. Prima di questa disposizione, approvata il 16 maggio dal Congresso dei Deputati, tutti i premi della lotteria in generale (Lotterie e Scommesse di Stato, Comunità Autonome, premi ONCE, Croce Rossa, ecc.) il vincitore doveva pagare una ritenuta del 20% dell’importo del premio, ad eccezione dei primi 2.500 € che erano esenti da pagamento. Con la nuova legge, l’importo esente da imposta diventa i primi 10.000 € (e naturalmente tutti i premi che non raggiungono tale importo), a partire da luglio 2018. Ma la stessa disposizione stabilisce che per i premi che saranno riscossi nel corso del 2019, l’importo esente sarà di 20.000 euro, e entro il 2020 l’esenzione raggiungerà premi fino a 40.000 euro. Questo non si applicherà sempre in tutti i casi, poiché questi minimi esenti saranno applicati solo quando il decimo, la frazione o il biglietto della lotteria sarà almeno di un importo pari o superiore a 0,50 euro. Quando il premio potrebbe essere inferiore, l’importo massimo esente sarà ridotto proporzionalmente.
Tasse sulle lotterie in altri paesi
Alcuni paesi non applicano la ritenuta alla fonte iniziale sui premi delle lotterie, ma ciò non significa che non li paghino in seguito, poiché i giocatori vincitori potrebbero essere tenuti a dichiarare il premio come un profitto o un vantaggio extra nella dichiarazione dei redditi annuale.
Paesi che hanno esentato il pagamento delle imposte dirette sulle lotterie
Alcuni di questi paesi sono: Germania, Australia, Austria, Canada, Danimarca, Slovacchia, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Nuova Zelanda, Repubblica Ceca, Sud Africa e Svezia, tra gli altri. Prima del 2013, la Spagna non faceva parte di quel gruppo di paesi che tassano le vincite, ma a partire da quella data è diventata uno dei paesi peggiori in termini di tasse sulle lotterie
Paesi che tassano le vincite alla lotteria
Cile – Esiste un’unica fascia di imposta del 17%. Colombia – Esistono due fasce di imposta. Fascia di imposta 1: nessuna imposta fino a 70.000 COP. Fascia di imposta 2: qualsiasi parte del premio superiore a 70.000 COP è soggetta a un’imposta del 20%. Spagna – Attualmente esistono due fasce di imposta. Fascia di imposta 1: nessuna imposta fino a 40.000 €. Fascia fiscale 2: qualsiasi parte del premio superiore a 40.000 € è soggetta a un’imposta del 20%. I cittadini della maggior parte dei paesi, ad eccezione della Spagna, hanno diritto al rimborso totale delle imposte per evitare la doppia imposizione. La richiesta di questo rimborso è di esclusiva responsabilità del giocatore e deve essere effettuata tramite le autorità fiscali spagnole. I rimborsi fiscali, previa approvazione, saranno emessi durante l’anno solare successivo. Italia – Esistono sette fasce fiscali. Fascia 1: non è dovuta alcuna imposta fino a 100 €. Fascia 2: la parte del premio compresa tra 100,01 € e 300 € è soggetta a un’imposta fissa di 1,03 €. Fascia 3: la parte del premio compresa tra 300,01 € e 500 € è soggetta a un’imposta fissa di 3,10 €. Quota 4: la parte del premio compresa tra € 500,01 e € 1.000 è soggetta a un’imposta fissa di € 3,10 e a un’imposta del 20%. Quota 5: qualsiasi parte del premio compresa tra € 1.000,01 e € 5.200,00 è soggetta a un’aliquota locale al dettaglio di € 6,20 e a un’aliquota fiscale del 20%. Tranche 6: qualsiasi parte del premio compresa tra € 5.200,01 e € 52.000,00 è soggetta a un’aliquota locale al dettaglio di € 5,16 e a un’aliquota fiscale del 20%. Tranche 7: qualsiasi parte del premio superiore a € 52.000,01 è soggetta a un’aliquota fiscale del 20%. L’aliquota fiscale del 20% si applica solo alla parte del premio che supera i 500 €. I premi vinti alla lotteria italiana sono soggetti a un’aliquota fiscale dell’8%. I premi MillionDAY sono quotati e pagati come importi netti, al netto dell’8% di imposta. Filippine – Esistono due fasce di imposta. Fascia di imposta 1: esente da imposta fino a 10.000 ₱. Fascia fiscale 2: Qualsiasi parte del premio superiore a 10.000 ₱ è soggetta a un’aliquota fiscale del 20%. Kazakistan – Esiste una sola fascia fiscale. Qualsiasi parte del premio superiore a 17.502 KZT è soggetta a un’aliquota fiscale del 10% per i residenti in Kazakistan e del 20% per i non residenti. Messico – Esiste una fascia fiscale del 7%. Perù – Esistono due fasce fiscali. Fascia fiscale 1: esente da imposte fino a S/19. Fascia fiscale 2: qualsiasi premio superiore a S/19 è soggetto a un’aliquota fiscale del 10%. Polonia – Esistono due fasce fiscali. Fascia fiscale 1: esente da imposte fino a 2.280 PLN. Fascia fiscale 2: qualsiasi parte del premio superiore a 2.280 PLN è soggetta a un’aliquota fiscale del 10%. Portogallo – Esistono due fasce fiscali. Fascia fiscale 1: esente da imposte fino a 5.000 €. Fascia fiscale 2: qualsiasi parte del premio superiore a 5.000 € è soggetta a un’imposta del 20%. Romania – Esistono tre fasce fiscali. Fascia fiscale 1: i premi in denaro fino a 66.750 RON sono soggetti a un’aliquota fiscale dell’1%. Fascia fiscale 2: i premi compresi tra 66.750 e 445.000 RON sono soggetti a un’aliquota fissa di 667,50 RON, più un’imposta del 16% sugli importi superiori a 66.750. Fascia fiscale 3: Qualsiasi parte del premio superiore a 445.000 RON è soggetta a un’aliquota fissa di 61.187,50 RON e a un’aliquota fissa del 25% su 445.000 RON. Ucraina – Esiste un’unica fascia di imposta del 19,5%. In ogni caso è importante consultare le norme fiscali del paese di residenza di ciascun giocatore, nel caso in cui possa essere soggetto ad altre imposte (doppia imposizione). Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)